Anna mi accoglie in hotel con la calma di chi sa di avere il controllo della situazione. Parla poco, sorride molto — e quando inizia il tantra, è come se avesse studiato in un’accademia segreta di piacere zen.Il contatto è continuo, profondo, eppure c’è ironia nei suoi occhi, come se dicesse “vediamo quanto resisti, eroe”.Spoiler: non molto....esperienza degna. rai1 importante